Leone

Elemento	Fuoco
Temperamento	Fisso
Natura	Maschile
Pianeta	Sole
Domicilio	V Casa (quinta casa)
Giorno	Domenica
Pietra	Topazio e diamante
Metallo	Oro
Colore	Giallo
Nel proprio corpo	Cuore e sistema cardiocircolatorio
Stagione	Estate
Essenze magiche	Ambra e timo
Protettori spirituali	S.Teresa d'Avila (15 ottobre)

E' il secondo dei segni di Fuoco, è un segno fisso ed è governato dal Sole. La tradizione gli attribuisce notevoli capacità di azione di forza, di generosità fuori dal comune, di orgoglio, di fierezza e di disprezzo per la meschinità.
Al tipo Leone piace compiere facilmente gesti teatrali, tende alla superbia, alla vanagloria, alla superficialità, all' ostentazione, alla spacconeria, al bluff.

Spesso dimostra una certa ostentazione anche nella sua generosità, infatti tende a rinfacciare.
Più che sentimentale è passionale; il suo ideale è essere giusto e magnanimo, ma soprattutto vuole comandare ed assumere nei confronti degli altri un atteggiamento protettivo.

Nei casi peggiori può diventare dispotico, autoritario, tirannico e violento.
Le sue qualità sono: una grande volontà, l'ambizione, la capacità di sintesi, il senso dell'organizzazione, la fiducia in se stesso e una certa generosità.


Tra i difetti annovera l'esibizionismo, la tendenza a ingrandire e a gonfiare la verità, il desiderio di emergere anche a costo della disonestà, la vanità, l'orgoglio smisurato, la collera facile.
Questo segno influenza l'amore, i figli, le speculazioni, i divertimenti, gli sport, la celebrità.
Regge la V Casa dell' oroscopo generale. Corrispondenze
La vitalità, il fuoco, la volontà, i paesi caldi, l'ambizione, la gloria, le arti teatrali, l'educazione, gli amori, le imprese, la diplomazia, il cuore e la schiena, la spina dorsale.

Influenze
I capi, i re, l'aristocrazia, gli alti funzionari, gli ambasciatori, gli spettacoli teatrali e artistici ed i personaggi ad essi collegati, i bambini e l'educazione, gli speculatori.

Aspetti negativi
Pericolo d'incendi, di malcostume, di corruzione, di dittatura e tirannia, di siccità, di rottura di rapporti diplomatici, di violenza e collera.